giovedì 28 giugno 2007

Life is now





Scene da una beauty farm.....

venerdì 22 giugno 2007

Street Photography




















E' indubbio che le mie preferenze fotografiche siano indirizzate verso la street photography. Nulla da sensazioni più belle, a mio parere, della fotografia rubata per strada, foto che hanno come soggetto l'uomo, la vita sociale e l'ambiente che lo circonda. E' emozionante congelare in un istante irrepetibile la realtà della vita...

martedì 19 giugno 2007

Ninna ni, ninna na




Nanna ni, ninna na
corre il fiume e se ne va,
passa l'acqua sotto il ponte
e lontana è la sua fonte.
Nanna ni, ninna na
l'uccellino vola e va,
va lontano nell'azzurro
non è un volo. E' un sussurro.
Nanna ni, ninna na
anche il fiore si apre già,
ha il colore delle neve
col profumo lieve lieve.
Nanna ni, ninna na
son vicino, sono qua
chiudi gli occhi, resto qui
ninna na, nanna ni.

venerdì 8 giugno 2007

Stupore!


Abbiamo finalmente montato il nuovo lettino e lo stupore provocato dalla giostrina super-iper-tecnologica è veramente tanto....

giovedì 7 giugno 2007

Raccoglimento e concentrazione


All'improvviso tutto cambia, il sorriso ed i giochi sereni lasciano il posto ad un'attività, della durata al massimo di 50/70 secondi, che necessita di concentrazione e silenzio. Tutti lì a guardarlo mentre lui, raccolto e concentrato come neanche il famoso giocatore di biliardo Marcello Lotti detto "Lo Scuro", incomincia ad assumere colorazioni che vanno dal "rosso, rosso pompeiano, arancio, arancio aragosta, viola, blu tenebra".

L'unica cosa che non capiamo è perchè poi il risultato sia di un misto tra verde asparago e verde palude.....




martedì 15 maggio 2007

Particolari







Ho sempre amato fotografare i particolari, concentrarmi su "tagli" di foto, vedere le cose non nella loro interezza ma gustare solo i dettagli di un tutto, di un complesso. Chissà perchè?

Ho notato di avere molte "porzioni" di foto nel mio hard disk....

mercoledì 2 maggio 2007

Mi somiglia?


.... a voi la risposta!


P.S in una foto Ale mi ha decapitato.....

martedì 17 aprile 2007

I treni una volta arrivavano in orario...


E' dal 06 novembre 2006 che faccio il pendolare tra la stazione di San Vito Chietino/Lanciano e Termoli. Mai un ritardo, mai viaggiato in piedi: tutto è sempre filato liscio come l'olio.

Questa mattina sono arrivato alla stazione ed il binario dove solitamente transita il mio treno era tristemente occupato da un "merci" apparentemente abbandonato lì...

Mi informo dal capostazione il quale mi annuncia, udite udite, che il treno - per un guasto alla stazione di Fossacesia - avrebbe avuto un ritardo accumulabile in più ore...

Ho preso la macchina e, guidando, pensavo tra me e me "si stava meglio quando si stava peggio"....

08 aprile 2007 - il battesimo




Avevamo da tempo deciso 2 date per il batesimo di Matteo: il giorno di Pasqua o il giorno del mio compleanno (40 anni.... sigh!).

La scelta è caduta sulla data del 08 aprile 2007, la Santa Pasqua. Una giornata, dal punto di vista climatico, stupenda e, dal punto di vista emotivo, coinvolgente!
Ho pianto. In quel momento mi sono sentito papà in un modo molto forte, neanche il giorno che è nato avevo avuto queste sensazioni. La cerimonia è stata commovente e Matteo all'inizio sorrideva da solo, poi si è adddormentato tranquillo protetto dalle voci del coro che i ragazzi della parrocchia hanno intonato per lui.
Padre Pius, al termine della cerimonia, lo ha mostrato ai fedeli. Io ho pensato che a quel punto, svegliato improvvisamente, si mettesse a piangere. Ed invece niente: ha aperto gli occhi, ha guardato intorno a se e si è beato dell'applauso che tutti gli hanno fatto.
Ho pianto perchè mi mancava tanto papà anche se l'ho sentito veramente vicino a noi....

venerdì 30 marzo 2007

Cuore di mamma !!



Non scopro certo l'acqua calda quando dico che la mamma ha un rapporto speciale con il proprio figlio che noi papà non riusciremo mai ad avere...

Matteo, come ogni bimbo, si rilassa in braccio alla mamma che riesce a farlo addormentare dopo che io l'ho fatto piangere bene bene in posizioni assurde e contorsionismi vari.... (ma come farà mai lei???)

Alle volte mi domando dove sbaglio..... ma poi mi rassegno e mi torna il sorriso al solo pensiero che la mamma non potrà certo insegnargli a tirare calci ad un pallone (o saprà fare anche quello????)

Ora mi viene il dubbio che sia più brava di me anche a palleggiare.....












42 giorni - 4, 5 kg circa...




Non c'è che dire: un'ottima crescita, come ci ha detto la pediatra! Matteo piange quasi esclusivamente perchè ha fame. Ed ogni volta anticipa l'ora della poppata in media tra la mezz'ora e i tre quarti d'ora prima dell'orario convenuto.

Ieri sera doveva mangiare alle 08:30. Bene intorno alle 19:35 le urla si sentivano lontano un miglio. Ho cercato di dargli il ciuccio ma lui, dopo una prima ciucciata - accortosi che non arrivava nulla, ha incominciato a piangere con una faccia che aveva molto dell'offeso! A me, onestamente, è venuto da ridere!

Ammetto che le chacchette sono proporzionali alle poppate. Ne sa qualcosa la nonna che, al momento, provvede al bucato di Matteo.

Io so solo che, una volta uscito dall'ufficio, non vedo l'ora di prenderlo in braccio e dargli tanti baci su quelle guanciotte!

giovedì 29 marzo 2007

Superman


.....ma sarà un novello Clark Kent???

lunedì 12 marzo 2007

Un mangione!


E chi se lo sarebbe mai aspettato? Matteo mangia come un ometto grande. Ha sempre fame e quando i primi languorini arrivano lui non sente ragioni. O sei pronto o sei pronto. Non esistono "ma" non esistono "se".

Se lo vedeste dopo aver mangiato sembra un ubriaco assonnato. Con quel visino da beato, pieno zuppo di latte fino al collo, se la ride sotto i baffi in braccio alla mamma.

Normalmente la mia funzione è quella del ruttino, che nella maggior parte dei casi è un ruttone e si materializza, poi, in una scarica (scusate l'argomento) di proporzioni bibliche.

Per il resto comincia già a capire che se voglio fargli una foto deve avere gli occhietti aperti. E ieri sera abbiamo inventato una sala pose niete male.

Una coperta nera che fa da fondale, Matteo sdraiato sopra la coperta ed io in piedi sopra di lui modello Torre Eiffel.

Matteo mi guarda perplesso, chissà cosa penserà di me.....

lunedì 5 marzo 2007

Ogni giorno una scoperta




Siamo ormai complici, lo sento. Ci guardiamo incuriositi entrambi, certi - però - che il cammino sarà ricco di soddisfazioni. Mi fa morire quando ci guarda mentre lo cambiamo. Ha delle espressioni stupende e l'apice si tocca quando lo laviamo. Soprattutto al momento dello shampoo. Sembra nato per stare in una beauty farm!

E quando dorme? Un angioletto....



venerdì 2 marzo 2007

15 febbraio 2007


Ecco la data! Quante volte mi sarò domandato in tutto questo tempo in che giorno sarebbe nato Matteo.

Giovedì 15 febbraio 2007 alle ore 12.20 circa, con taglio cesareo. E meno male che si era rigirato! Ma Matteo, poverino, nell'atto di girarsi s'era incordato bene bene. Aveva il cordone serrato al collo ed anche sul petto, come un sindaco con la fascia tricolore!

Ebbene il "sindaco" (da subito l'abbiamo affettuosamente chiamato così) è nato
in sala operatoria ed io, che ero vestito di tutto punto con camice verde pronto ad assistere alla nascita di mio figlio, sono rimasto all'asciutto.

E' stata dura stare fuori da quella sala operatoria, lungo un corridoio freddo.

Sono passati già 15 giorni dalla nascita di Matteo ed il cordone ombelicale è già caduto.

E' iniziata l'avventura di una vita. Buon viaggio Matteo!





domenica 14 gennaio 2007

Siamo tutti tifosi...




Sò che farò inorridire Ballera ma so altrettanto che le strapperò un sorriso quando vedrà quelle ginocchiette da tifoso....

E dire che fin da piccolo ho sempre mangiato eppure ero magro come uno stuzzicadenti.

Oggi invece tendo ad ingrassare (sarà la cucina abruzzese??) ed ogni volta che guardo qui http://lecosetonde.blogspot.com prendo qualche etto!

P.S: A proposito Ballera, quando aggiorniamo il blog? Ormai la carbonara s'è scotta!!
P.P.S La parola ULTRAS, per chi mi conosce, sà che non mi si addice proprio...

giovedì 11 gennaio 2007

Ammappelo, sembro uno vero!!


Chissà se Matteo amerà mai la fotografia...
Io penso di avere sempre avuto questa passione, ma è solo con il primo stipendio che ho potuto comprarmi una reflex analogica. Inizialmente usavo le compatte di una volta ma l'occasione per usarla era solo la classica gita scolastica.
Ho ancora i "capolavori" di un tempo: foto storte, senza senso, ma piene zeppe di ricordi come i bignè di San Giuseppe!
Ho la foto di tutti i compagni di scuola del liceo (addirittura le foto delle loro carte d'identità!) ed ho conservato quelle "istituzionali", cioè quelle che si facevano con l'insegnante ed i compagni modello "nazionale italiana di calcio" (in piedi ed accosciati).
La mia prima macchinetta reflex è stata una Praktica BX20. Avevo anche un 50 mm, un 28 mm, un 135 mm ed un flash. Acquisto effettuato grazie ai consigli di Corrado - detto "Berto" - mio compagno di liceo.
Poi acquistai, un giorno che ero a Firenze per lavoro, una Canon EOS 100. Mi entusiasmava il fatto di possedere qualcosa di più automatico (già dimostravo segni di pigrizia).
In tutto ciò una costante: foto storte (ma non ci facevo caso), foto inutili (ma non ci facevo caso), ed in mezzo qualche barlume di arguzia, di fantasia. (ma non ci facevo caso!!!).
Venne l'epoca del digitale ed io potevo esimermi dall'avere una fotocamera tempestata di milioni di pixel? NOOOOOOO, non potevo!
Ho avuto: una Panasonic Lumix DMC LC40 (che ho regalato a Marco), poi ho tutt'ora una sony cybershot DSC T1 (che mi ha regalato Alessandra) ed una nikon D70 che mi sono regalato io (quanto sono buooono).
Quante ne romperà Matteo?? non lo so, ma sinceramente non vedo l'ora!!
P.S. Grazie a Neogìa per la foto che mi ha fatto. Sembro Gianni Berengo Gardin!!
Le foto di Neogìa le puoi trovare qui: http://giandalessandria.myphotoalbum.com/

mercoledì 10 gennaio 2007

Umarell


Oggi una piacevole sorpresa!

Ho scoperto questo simpaticissimo ed arguto blog di Danilo, detto "Maso", bolognese doc.

Chi di noi non ha mai visto un umarell in azione?? Guardatevi intorno, scrutate i cantieri, le piazze, le stazioni, i porti, i ponti....

Gli Umarell sono sempre con noi!

martedì 9 gennaio 2007

9 gennaio 1900 - 9 gennaio 2007



In P.zza della Libertà , a Roma, nasce quella che diventerà la Polisportiva più importante d'Italia e la prima realtà calcistica della Capitale: la Società Podistica Lazio.

Non so di che anno sia, ma questo è il racconto di Sante Ancherani del primo derby romano.

Da principio ce mettevamo tutti in circolo, poi cominciammo a fa le porte coi vestiti: ne mettevamo un po da na parte e un po dall’antra, e misuravamo circa sette passi e mezzo.Io che avevo fatti quei giochi da ragazzo e pe quel poco de velocità che c’avevo, presi subito er sopravvento sui compagni e cominciai a fa qualcosa che, insomma, gli antri non la facevano.E così appena decidemmo de fa la squadra – che neanche eravamo in undici proprio – dovemmo mette qualcuno dentro che non pijava palla.A me m’elessero subito capitano, e giocavo centrattacco. Per un bel po andammo avanti così.Poi finalmente mettemmo i bastoni, pali no per carità: du bastoni che avranno avuto, si e no, tre centimetri di diametro, na cordicella e un po de bandierine. E già era na porta, c’avevamo una certa direzione. E, cominciammo a fa partite così tra noi. Ci levavamo la giacca, i calzoni e via. Sotto c’avevamo i calzoncini, e dai calzolai ce facevamo mette un po de striscette sotto alle scarpe nostre da passeggio. E così giocavamo.Poi un po più avanti visto il progresso che facevamo, venne la Virtus. Nacque da un dissidio tra Laziali, e fecero pure loro la squadra de football. Così nel 1902 ci fu il primo incontro, la Lazio e la Virtus a piazza d’Armi: vincemmo noi 3 a 0.Allora inaugurammo certe camicette de flanella, a scacchi bianchi e celesti. Ce l’eravamo fatte fa da noi, anzi me pare che mi madre e mi sorella le cucissero.Avevamo scelto il bianco e il celeste perché piaceva a tutti: delicato e signorile ed erano i colori della Grecia patria delle Olimpiadi. La Virtus, invece, era bianco-nera: a scacchi come noi a metà e metà, non me la ricordo ma bianco-nera. Pure loro giocavano a piazza d’Armi, ma un po lontano da noi. Tanto a piazza d’Armi se facevano le riviste co trenta, quaranta soldati.Questa è stata la prima partita vera di football che s’è giocata a Roma. De qui tre golle non so più sicuro: ma me sa che un paro l’avrò segnati. La formazione nostra era così: portiere Balestrieri, ufficiale di Cavalleria; terzini Grifoni, un generale de marina ammiraglio insomma, e Graid, capostazione; mediani: D’Amico, Mariotti e Pellegrini; all’attacco: Ricci, Pollina, Ancherani, Tito Mastri alto un metro e novanta e Colini.

Auguri grande Lazio!!

lunedì 8 gennaio 2007

Coppie




"Ogni uomo ha diritto di vivere nel modo migliore"
Non ricordo dove ho letto questa frase ma trovo che oggi, per me, questa frase ha un senso e questo senso si chiama Alessandra.

Appartengo a quella categoria di uomini che non è stato ancora in grado di dire alla propria moglie quanto lei è importante per me.

Alessandra mi ha dato tranquillità, mi ha infuso gioia e spensieratezza e mi ha dato il diritto di vivere nel modo migliore. Ed insieme stiamo diventando genitori.

Nella vita è importante trovare la persona giusta e con essa condividere la vita in tutte le sue espressioni, positive o negative.

Matteo è veramente fortunato perchè ha una mamma come poche al mondo!

P.S: Ti amo Alessandra!