
E chi se lo sarebbe mai aspettato? Matteo mangia come un ometto grande. Ha sempre fame e quando i primi languorini arrivano lui non sente ragioni. O sei pronto o sei pronto. Non esistono "ma" non esistono "se".
Se lo vedeste dopo aver mangiato sembra un ubriaco assonnato. Con quel visino da beato, pieno zuppo di latte fino al collo, se la ride sotto i baffi in braccio alla mamma.
Normalmente la mia funzione è quella del ruttino, che nella maggior parte dei casi è un ruttone e si materializza, poi, in una scarica (scusate l'argomento) di proporzioni bibliche.
Per il resto comincia già a capire che se voglio fargli una foto deve avere gli occhietti aperti. E ieri sera abbiamo inventato una sala pose niete male.
Una coperta nera che fa da fondale, Matteo sdraiato sopra la coperta ed io in piedi sopra di lui modello Torre Eiffel.
Matteo mi guarda perplesso, chissà cosa penserà di me.....
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