martedì 9 gennaio 2007

9 gennaio 1900 - 9 gennaio 2007



In P.zza della Libertà , a Roma, nasce quella che diventerà la Polisportiva più importante d'Italia e la prima realtà calcistica della Capitale: la Società Podistica Lazio.

Non so di che anno sia, ma questo è il racconto di Sante Ancherani del primo derby romano.

Da principio ce mettevamo tutti in circolo, poi cominciammo a fa le porte coi vestiti: ne mettevamo un po da na parte e un po dall’antra, e misuravamo circa sette passi e mezzo.Io che avevo fatti quei giochi da ragazzo e pe quel poco de velocità che c’avevo, presi subito er sopravvento sui compagni e cominciai a fa qualcosa che, insomma, gli antri non la facevano.E così appena decidemmo de fa la squadra – che neanche eravamo in undici proprio – dovemmo mette qualcuno dentro che non pijava palla.A me m’elessero subito capitano, e giocavo centrattacco. Per un bel po andammo avanti così.Poi finalmente mettemmo i bastoni, pali no per carità: du bastoni che avranno avuto, si e no, tre centimetri di diametro, na cordicella e un po de bandierine. E già era na porta, c’avevamo una certa direzione. E, cominciammo a fa partite così tra noi. Ci levavamo la giacca, i calzoni e via. Sotto c’avevamo i calzoncini, e dai calzolai ce facevamo mette un po de striscette sotto alle scarpe nostre da passeggio. E così giocavamo.Poi un po più avanti visto il progresso che facevamo, venne la Virtus. Nacque da un dissidio tra Laziali, e fecero pure loro la squadra de football. Così nel 1902 ci fu il primo incontro, la Lazio e la Virtus a piazza d’Armi: vincemmo noi 3 a 0.Allora inaugurammo certe camicette de flanella, a scacchi bianchi e celesti. Ce l’eravamo fatte fa da noi, anzi me pare che mi madre e mi sorella le cucissero.Avevamo scelto il bianco e il celeste perché piaceva a tutti: delicato e signorile ed erano i colori della Grecia patria delle Olimpiadi. La Virtus, invece, era bianco-nera: a scacchi come noi a metà e metà, non me la ricordo ma bianco-nera. Pure loro giocavano a piazza d’Armi, ma un po lontano da noi. Tanto a piazza d’Armi se facevano le riviste co trenta, quaranta soldati.Questa è stata la prima partita vera di football che s’è giocata a Roma. De qui tre golle non so più sicuro: ma me sa che un paro l’avrò segnati. La formazione nostra era così: portiere Balestrieri, ufficiale di Cavalleria; terzini Grifoni, un generale de marina ammiraglio insomma, e Graid, capostazione; mediani: D’Amico, Mariotti e Pellegrini; all’attacco: Ricci, Pollina, Ancherani, Tito Mastri alto un metro e novanta e Colini.

Auguri grande Lazio!!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

oh signùr!
dopo la commozione del post di ieri ora questo...
potrei denunciarti all'associazione "difendi tuo figlio dai laziali" lo sai?!

Ballera

Unknown ha detto...

Ma mi vuoi aiutare a mettere i link o no???

'Sta romanista.....

sgrunt!